L’emergenza Covid ha portato a cambiamenti profondi e duraturi nell’organizzazione del lavoro e nella gestione delle risorse umane. Non è stato così semplice e naturale: postazioni di lavoro casalinghe improvvisate, relazioni con i colleghi azzerate, incertezza del proprio futuro lavorativo e tanto stress da tenere a bada. Sono cambiati tempi, modi, luoghi del lavoro; è cambiato per forza di cose il rapporto del dipendente rispetto all’azienda e sono cambiate le relazioni interne all’azienda fra colleghi.
Ora le aziende sono chiamate a scegliere se e come “far tornare” le persone in ufficio.
Qualsiasi sia la strada che si vuole intraprendere, è un cambiamento che va gestito: che si decida di optare per il full smart working o si voglia tornare in presenza, le aziende devono saper supportare i dipendenti: ci sono in gioco la motivazione, il senso di appartenenza all’azienda, la fiducia reciproca.
Bisogna rifocalizzare l’attenzione sulla salute e sul benessere dei dipendenti, con interventi specifici e supportare il dipendente sia dal punto di vista emotivo, perchè si tratta di cambiamenti che impattano fortemente sulla vita di ciascuno, sia dal punto di vista operativo.
COME ?
Con interventi di welfare sanitario aziendale, servizi studiati per soddisfare esigenze specifiche di ogni azienda e, se necessario, di ogni singolo dipendente: gestione dello stress, postura, alimentazione sono solo alcuni dei temi degli interventi richiesti.