Curare persone fragili, anziani e chi necessita di riabilitazione è una difficoltà da gestire per tante famiglie. Da un lato per vari motivi, a cominciare da quelli logistici ed economici, non tutti possono permettersi strutture sanitarie dedicate (case di riposo e di cura, Rsa, residenze protette); dall’altro è altresì provato che stare a casa rende la persona più serena, più collaborativa, migliora la risposta alle cure e, in definitiva, accorcia significativamente i tempi di recupero.
Da queste evidenze e dalla sinergia con l’Agenzia per il Lavoro Family Care, specializzata in assistenza domiciliare, nasce Home Care, un progetto innovativo dedicato alle famiglie che hanno in carico persone fragili o anziane che necessitano di assistenza, cure e riabilitazione.
L’ambiente domestico rappresenta la soluzione ideale ma necessita del giusto supporto organizzativo e gestionale.
«Proprio da un’esperienza personale – spiega Claudio Pucci, Presidente del CDA del Beccaria – è nato il progetto Home Care, che mira a dare a tutti la possibilità concreta di optare per le cure domiciliari».
Per dar vita al progetto è stato creato un asse tutto varesino con Family Care (società controllata al 100% da Openjobmetis S.p.A., prima e unica Agenzia per il Lavoro quotata in Borsa Italiana), specializzata nella ricerca, selezione, formazione e assunzione in regola delle badanti per l’assistenza domiciliare e ospedaliera.
La figura centrale del sistema Home Care è il Family Assistant, una nuova figura professionale che, grazie a doti come la capacità organizzativa e l’empatia, raccoglie le esigenze delle famiglie e vi risponde con tempistiche rapide e modalità personalizzate.
Il terzo pilastro, oltre al Beccaria (per tutte le prestazioni sanitarie disponibili in sede o a domicilio) e a Family Care (con il personale per l’assistenza domiciliare), sono i partner fornitori: chi si occupa dei dispositivi medici (dalle carrozzine ai letti antidecubito) servizio gestito da Caporali Group, chi si dedica al trasporto ordinario (Radiotaxi Varese) e chi segue i trasporti speciali (la cooperativa sociale Gesas di Cassano Magnago, specializzata nei trasferimenti di malati e portatori di handicap).
In questo modo il paziente può essere assistito a 360° a casa, ottenendo così almeno tre benefici personali e sociali: più comfort, minor occupazione di posti letto sanitari e costi inferiori rispetto alle strutture protette. Questo perché il servizio ha tariffe assolutamente competitive: i primi tre mesi di accesso sono gratuiti ed è possibile usufruire da subito di listini e tempistiche agevolate su tutte le prestazioni erogate dai partner.
In sintesi: i familiari si mettono in contatto con il Family Assistant, che prende in carico la situazione, organizza le risorse necessarie e dà una risposta immediata, tagliata su misura, alle richieste dell’assistito. Cure domiciliari, assistenza dedicata, esami sanitari, trasporti ordinari o speciali, dispositivi medico sanitari: tutto fa parte del pacchetto proposto e sapientemente gestito dal proprio Family Assistant.
La richiesta può essere per il lungo periodo o dettata da un’urgenza: in entrambi i casi il riscontro è veloce, efficiente e professionale.
Un servizio mirato per tutte le famiglie, altamente personalizzato secondo i singoli bisogni, chi si avvale di tempi e tariffe agevolate proposte da tutti i partner fornitori aderenti.
Il servizio è attualmente attivo solo sul territorio italiano.
Per info: info@gruppohomecare.it
Prova gratuitamente il servizio per 3 mesi su www.gruppohomecare.it.